
Il vino moldavo
Fin dai tempi dell'antica Dacia le dolci colline del territorio bessarabiano sono state utilizzate per la coltivazione dei propri vitigni come: feteasca, rara neagra, pasareasca, plavay, etc...
La qualità e la purezza dei vini moldavi posizionano la loro produzione tra i primi posti a livello europeo e sicuramente in primissima posizione per quanto riguarda l'est del continente, molti di essi sono stati premiati con la medaglia d'oro in diverse esposizioni internazionali.
L'epoca di massimo splendore fu durante l'incorporazione all'U.R.S.S., periodo nel quale la Moldova ne divenne il principale produttore ed esportatore sia interno sia verso il resto del mondo comunista.
Nel paese spiccano quattro importanti regioni dedite alla produzione vinicola: Balti nel nord, Codru (regione centrale), Cahul nel sud e Nistreana nel sud-est al confine con l'Ucraina.
Il nord è senza dubbio la zona meno pregiata per la produzione in quanto il suo territorio è prevalentemente pianeggiante. In questa zona solo alcuni bianchi sono degni di menzione e le vinacce vengono utillizzate generalmente per la preparazione del Rachiu, la grappa moldava.
La regione del Codru, situata sullo stesso parallelo della Borgogna, è certamente la regina della vinificazione moldava.
Qui si trovano infatti gli estesi avvallamenti collinari tipici del territorio bessarabiano.
Eccellenti vini rossi come quelli delle cantine di Milestii Mici, Cricova e Cojusna fanno da padroni nel panorama vitivinicolo moldavo. Queste cantine sono aperte al pubblico e possono essere visitate.
Molto rinomati tra questi si distinguono il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Pinot Noir.
panorama_viticoltura_moldova
Le dolci colline moldave
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Le eccellenti uve
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L'eccellenza della qualità si sposa con le tradizioni
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Le dolci colline moldave
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